Pari
opportunità. Siglato in Regione il protocollo "Donne e media". La
soddisfazione dei firmatari. Bortolazzi: "Aspettiamoci buone pratiche e
l'avvio di un cambiamento culturale". Cosenza: "Un punto di partenza
per il coinvolgimento di sempre più soggetti per incrementare la
rappresentazione di tutti i generi"
Bologna – Promuovere
un’informazione sempre più rispettosa del genere femminile. E’ questo
l’obiettivo di fondo del Protocollo d’intesa su “Donne e media” firmato oggi in
Regione dall’assessore regionale alle Pari Opportunità Donatella
Bortolazzi, dalla presidente del Corecom Giovanna Cosenza e dai
rappresentanti del Dipartimento di scienze politiche e sociali
dell’Università di Bologna, di Odg, Fnsi, Aser, Aeranti-Corallo,
Associazione Tv locali-Frt, Giulia Emilia-Romagna, Master in
Giornalismo e Scuola superiore di giornalismo.
Alla base del documento:
la promozione di un’immagine equilibrata e plurale di donne e uomini, che
contrasti gli stereotipi di genere nei media e favorisca la conoscenza e la diffusione
dei principi di uguaglianza, pari opportunità e valorizzazione delle
differenze.
“Ogni parola di questo
protocollo, ogni sua frase - ha sottolineato Bortolazzi - è stata valutata
attentamente per dare a tutti i suoi contenuti fin da subito un carattere
concreto. Ora aspettiamoci buone pratiche e l’avvio di un cambiamento
culturale”.
“Quasi due anni di
lavoro sono alla base di questo protocollo - ha spiegato Cosenza - al
quale tutti i firmatari hanno collaborato con una attività comune. E’ un punto
di arrivo ma anche un punto di partenza per il coinvolgimento di sempre più
soggetti per incrementare la rappresentazione di tutti i generi”.
I firmatari, che hanno
espresso soddisfazione per il lavoro fatto, intendono “svolgere un ruolo
fondamentale nella promozione di quei cambiamenti culturali necessari a
contrastare discriminazioni e pregiudizi legati agli stereotipi di genere,
favorendo in tal modo anche il contrasto alla violenza di genere che da essi
trae alimento. Pertanto - si legge nel testo - le parti contraenti convengono
nell’individuare nella comunicazione responsabile e nella sensibilizzazione
degli operatori e delle operatrici i principali strumenti che possano
contribuire all’abbattimento degli stereotipi di genere e a sviluppare il rispetto
delle identità di donne e uomini in modo coerente con l’evoluzione dei ruoli di
genere nella società”.
Tutti i firmatari si
impegnano, in base alle rispettive competenze, a promuovere una comunicazione
sempre più attenta alla valorizzazione dell’identità di genere e a
sensibilizzare il territorio regionale sul tema degli stereotipi di genere e
sulla necessità di non trasmettere messaggi discriminatori, offensivi o
degradanti. Il protocollo e i suoi obiettivi sono sostenuti anche dalla Rai che
contribuirà all’approfondimento dei temi in esso contenuti.
Strumento di attuazione
del protocollo e dei suoi obiettivi: il Comitato paritetico composto da
rappresentanti dei sottoscrittori che si occuperà di promuovere le attività
previste nell’intesa e di monitorarne i risultati. Il comitato sarà presieduto
dal presidente del Corecom.