Aser, Odg e Anci Emilia Romagna:
al via
un 'patto di collaborazione'
sugli uffici stampa comunali
Un bando-tipo per le selezioni di personale da destinare alle
strutture di informazione degli enti; corsi di formazione per addetti stampa e
un'ipotesi di protocollo regionale. Questi i temi discussi in un incontro fra i
rappresentanti dei giornalisti e il neo presidente dell'Anci regionale, Michele
de Pascale.
La presidente dell'Aser, Serena Bersani
Collaborazione sui bandi per uffici stampa, corsi congiunti per
addetti stampa, informative periodiche ai Comuni e un'ipotesi di protocollo
regionale: sono i temi discussi nell'incontro fra una rappresentanza di
giornalisti dell'Emilia Romagna e il neo presidente dell'Anci regionale,
Michele de Pascale, accompagnato dal Direttore Fabrizio Matteucci.
La delegazione di categoria era composta dai presidenti dell'Ordine, Giovanni
Rossi, e dell'Aser, Serena Bersani e da Fabrizio Piccinini, del Gruppo Uffici
Stampa del sindacato regionale.
«È stato un incontro decisamente positivo, perché abbiamo trovato un
interlocutore preparato e disponibile», commenta Rossi. «Ci sono tutte le
condizioni per continuare a collaborare nel solco del protocollo nazionale fra
Anci e Fnsi», afferma Bersani. «Incontro utile sotto molti profili, a partire
dalla ricerca delle condizioni migliori per assicurare ai cittadini le forme
più efficaci e trasparenti di informazione sull’attività dei Comuni»,
sottolinea de Pascale.
Il primo obiettivo di Aser e Ordine è un bando-tipo da inviare all'Anci, che
tenga conto di obblighi di legge quali, per esempio, l'iscrizione e la
contribuzione all'Inpgi e i crediti triennali previsti dalla formazione
professionale continua.
In fatto di formazione, si studierà poi un corso con esperti dell'Anci, da
ripetere nelle varie province, dedicato in particolare agli addetti stampa, ma
rivolto anche ai cronisti che seguono le amministrazioni comunali.
Riguardo i bandi, Ordine e sindacato hanno anche sollecitato la presenza di
almeno un giornalista nelle commissioni selezionatrici. Saranno inoltre inviate
periodiche comunicazioni a tutti i Comuni associati – 310 in Emilia Romagna –
per ricordare i vari aspetti delle materia, dalla legge ordinistica alla 150
del 2000 fino alle ultime norme che hanno introdotto la figura del 'giornalista
pubblico'.
Le parti convengono infatti che «elevare sempre più la professionalità negli
uffici stampa pubblici, rispettando doveri e diritti degli addetti e degli
enti, sia interesse primario e convergente sia dei cittadini sia degli
amministratori, nonché dei lettori». Per questa ragione, Ordine e Assostampa
intendono incontrare anche i rappresentanti delle altre pubbliche
amministrazioni e avviare con loro lo stesso confronto in corso con l'Anci.
13 luglio 2018
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