martedì 23 aprile 2019

La Consulta boccia l'applicazione del contratto giornalistico negli uffici stampa della Regione Friuli Venezia Giulia



La Corte Costituzionale ha bocciato l’applicazione del contratto di lavoro giornalistico negli uffici stampa della Regione Friuli Venezia Giulia e negli enti del comparto unico regionale, comprese le aziende sanitarie.
 La sentenza dichiara l’illegittimità costituzionale della norma che, in attesa della definizione del contratto per chi si occupa d’informazione nelle pubbliche amministrazioni, prevedeva l’applicazione del contratto giornalistico, invece di quello del pubblico impiego, ai redattori che lavorano nel comparto regionale. 
La norma è prevista all’articolo 1 della legge regionale 5 del 2018, quella per il sostegno e la valorizzazione del sistema informativo regionale, ed è stata impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri davanti alla Consulta che l’ha giudicata illegittima per una serie di motivi
Perché – stando al ragionamento del Governo - determina una disparità di trattamento tra dipendenti pubblici; perché contrasta con il principio generale che affida alla contrattazione collettiva il trattamento economico dei dipendenti pubblici privatizzati; e, infine, perché non sono possibili deroghe neanche in via provvisoria. La Regione ha tentato di far valere la competenza primaria che la Costituzione le riconosce in materia di ordinamento degli uffici e nello stato giuridico ed economico del personale, ma la Corte Costituzionale ha ritenuto fondate le tesi dello Stato.          (da ilfriuli.it) 

(Sentenza depositata e pubblicata sulla G.U.  l'11/04/2019)
L’Ordine regionale dei giornalisti e l’Assostampa Fvg prendono atto della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la norma della legge regionale 5/2018 con la quale si prevedeva, in attesa della definizione del contratto per chi si occupa dell’informazione nelle pubbliche amministrazioni, l’applicazione del contratto giornalistico ai colleghi in servizio presso gli uffici stampa delle amministrazioni del comparto unico del Friuli Venezia Giulia e degli enti del servizio sanitario regionale. 
Con questa norma il Consiglio regionale, su sollecitazione proprio dell’Ordine e del sindacato, aveva inteso porre sullo stesso piano i colleghi assunti presso le testate giornalistiche e quelli degli uffici stampa degli enti locali in considerazione delle competenze primarie della nostra Regione in materia di personale e di ordinamento degli enti locali. Chiusa non senza rammarico questa partita, OdG e Assostampa chiedono ora all’amministrazione regionale di procedere quanto prima alle conseguenti modifiche della legge 5 e alla definizione del regolamento attuativo per rendere pienamente operativo il provvedimento a sostegno dell’intera informazione regionale.  Assicurazioni in tal senso sono venute recentemente dall’assessore agli Enti Locali, Pierpaolo Roberti, al quale gli enti di categoria hanno assicurato la massima collaborazione.  OdG e Assostampa sollecitano inoltre la Regione ad aprire quanto prima con il sindacato una trattativa sulla definizione del contratto dei giornalisti del comparto unico, sempre in considerazione delle già citate competenze primarie in materia del Friuli Venezia Giulia.