Procedure uniformi di reclutamento, contributi previdenziali,
commissioni esaminatrici integrate da un giornalista, formazione professionale:
sono alcuni temi trattati nel protocollo regionale sugli uffici stampa
comunali, sottoscritto oggi dai Presidenti emiliano-romagnoli di ANCI,
Michele de Pascale, Ordine dei giornalisti, Giovanni Rossi, ASER (il sindacato unitario),Serena Bersani, e Gruppo Uffici Stampa (GUS), Stefano Gruppuso.
Erano presenti Fabrizio Matteucci, Direttore
Anci regionale, e Fabrizio Piccinini,
consigliere FNSI.
L’intesa è frutto della
collaborazione avviata dagli organismi di categoria con il nuovo Presidente di
Anci Emilia-Romagna, « nel solco del pluriennale rapporto fra gli organismi
nazionali delle parti », che si è concretizzato in vari protocolli, in
particolare quelli Anci-Odg del 2016 e Anci-Fnsi del 2017, qui ripresi e
potenziati.
« Firmiamo oggi un protocollo molto
importante – dichiara de Pascale –
che impegna i comuni al rispetto delle norme e delle procedure alla base della
costituzione dell’Ufficio Stampa e delle figure professionali che lo
costituiscono. Il ruolo dei giornalisti nella diffusione delle informazioni
provenienti dai comuni è fondamentale, poiché contribuisce a garantire il
diritto di tutti i cittadini di essere informati sulle iniziative dell’ente,
nel pieno rispetto della trasparenza e all’insegna della deontologia
professionale».
« Migliorare la professionalità negli
uffici stampa pubblici – sottolinea Rossi– e rispettare
doveri e diritti degli addetti e degli enti, non è una questione settoriale ma
di interesse generale, tanto degli amministratori come dei cittadini
contribuenti, che sono anche lettori ed elettori ».
Per Bersani è « un
passo importante perché sancisce l’impegno condiviso di suggerire qualche buona
pratica in un settore cruciale della comunicazione giornalistica finora
lasciato all’arbitrio delle singole amministrazioni e ancora poco attento alle
professionalità necessarie. »
Secondo Gruppuso « con questo protocollo gli addetti
stampa degli enti locali potranno beneficiare di canali di informazione e
formazione col mondo più ampio degli uffici stampa il che contribuirà ad una
loro ulteriore qualificazione professionale. »
Nell’occasione,
Ordine, Aser e Gus hanno ribadito all’Anci la disponibilità a fornire
assistenza gratuita agli Enti locali su questi temi.
Il protocollo, di
durata triennale, è uno dei primi firmati congiuntamente dalle tre parti (Anci,
Ordine e sindacato giornalisti): in altre regioni infatti esistono accordi
bilaterali (o con l’Ordine o con l’associazione stampa), che spesso riprendono
solo il relativo protocollo nazionale.
Il testo sarà ora
mandato da Anci ai 310 Comuni associati in regione, oltre che scaricabile dai
siti Internet degli organismi firmatari. Nei mesi scorsi, erano stati inviati a
tutti i Sindaci linee guida generali e bandi tipo per la selezione dei
giornalisti: le parti stanno ora lavorando a un corso di formazione, con
esperti Anci e crediti ordinistici, da ripetere in varie province, dedicato in
particolare agli addetti-stampa, ma rivolto anche ai cronisti che seguono le
amministrazioni comunali.
Bologna, 12 marzo
2019