Alle scuole di
Conselice il Premio Galba.
Riconoscimento anche a Sabrina Pignedoli
1 ottobre 2016
E’
stato il presidente della Fnsi Giuseppe
Giulietti a illustrare la difficile situazione della stampa italiana e,
soprattutto, di quei Paesi in cui il regime impedisce la libertà d’informazione
nel corso della cerimonia per il decimo
anniversario del Monumento alla Libertà di Stampa di Conselice (Fe). E’
intervenuto anche il presidente della Fondazione
Vassallo per ricordare il fratello sindaco ucciso pochi anni fa per non
aver ceduto ai tentativi di corruzione.
Presenti numerose autorità, i sindaci della Bassa Romagna, gli
Alpini e i volontari dell’Anpi che hanno ricordato il sacrificio dei tipografi
che stampavano in luoghi segreti del territorio di Conselice e facevano uscire
i fogli clandestini portati in giro dalle staffette
partigiane durante la seconda guerra mondiale. Quattro di loro vennero
scoperti e fucilati l’1 ottobre del 1944.
Si è poi tenuta la consegna del Premio intitolato a Camillo Galba, l’indimenticato presidente
dell’Aser e membro della giunta Fnsi prematuramente scomparso nel 2014. Alla
presenza del figlio Filippo e del fratello Emanuele Galba, la presidente dell’Aser Serena Bersani ha consegnato il premio di
mille euro deliberato dal Direttivo dell’Associazione all’Istituto comprensivo
di Conselice. Un riconoscimento è stato assegnato dal Comune di Conselice per
l’inchiesta “Operazione Aemilia”
alla collega del Resto del Carlino di
Reggio Emilia Sabrina Pignedoli, minacciata dall’ndrangheta.